Rapimenti, tempo e inquietudine

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    Lo scrivo così mi date un parere e quando ho tempo provo a interpretarmelo anche io :lol:
    Stanotte ho fatto vari sogni inquietanti :/

    Nel primo sogno, avevano rapito la mia migliore amica. Il sogno inizia (da che mi ricordo) che avevo trovato la casa in cui la tenevano e la stavo cercando. Non c'era molta luce, c'era silenzio e avevo paura di trovarmi di fronte il rapitore. Trovo la mia amica e le dico che la volevo liberare, ma lei non era ferita o legata, era solo spaesata. Vedo un'ombra di un uomo ed inizio ad inseguirlo ma è velocissimo, sembra che si dilegui magicamente nelle stanze! Noto solo che ha una lunga tunica con un cappuccio, come quelle dei frati cappuccini. Dopo un inseguimento per tutta casa, me lo ritrovo di fronte: è più alto di me, viso smunto, occhi azzurri ghiaccio. E' sorpreso/spaventato, è un ragazzo, e gli chiedo "perché lo hai fatto?", lui mi risponde ma non ricordo cosa. Allora prendo la mia amica e la porto via e lui non ci ostacola.
    Una volta fuori lei mi dice che questo sequestratore la lasciava uscire, a patto che lei tornasse lì. Io stupita le chiedo perché quando usciva non andava dalla polizia o semplicemente non tornava a casa sua ma lei (ancora spaesata) risponde "non lo so, non ci ho pensato".




    Nel secondo sogno, era lunedì, il prossimo lunedì. Ho un esame e arrivo in facoltà con la stessa atmosfera del sogno precedente: poca luce, silenzio tombale. Guardo l'orologio e segna circa le 7 del mattino. Mi prende un colpo e penso che è troppo presto, ma subito realizzo che dev'essersi fermato l'orologio e che forse sono in ritardo. Inizio a correre verso l'aula dell'esame ma mi ritrovo in un corridoio pieno di mobili accantonati e c'è un orologio appeso al muro le cui lancette girano all'impazzata. Penso ci sia un campo elettromagnetico o che il tempo stia impazzendo. Continuo a correre verso l'aula e passo davanti all'aula in cui un mio amico ha la correzione di un altro esame (ed è così, lunedì io ho l'esame e lui una correzione), senza entrare gli chiedo a gesti com'è andata ma lui triste mi fa segno che non l'ha passato (spero non sia una previsione -.-). La cosa mi rattrista, ma mi dirigo comunque verso l'aula del mio esame.


    Nel terzo sogno, ero in una palestra, in un corso di non so quale tipo, ed era il mio primo giorno. Mi sento un po' un'intrusa, tutti si conoscono ma io non conosco nessuno. Sono tutti ragazzini, sui 17-18 anni massimo. L'istruttore è un uomo di mezz'età, brizzolato, ci fa fare qualche minuto di riscaldamento sui tappetini e dice che a breve inizierà la mezz'ora di esercizio intenso. Io però penso di non poterlo fare per via della schiena e mi decido ad alzarmi e chiedere in disparte a lui se questo allenamento è adatto per me che ho determinati problemi, ma appena mi alzo la sala della palestra diventa un'aula di scuola. Allora torno a sedermi, l'istruttore ora professore spiega qualcosa di lettere o di storia e la mia compagna di banco (non so chi fosse) mi chiede "perché lo fai? perché sei qui?" e io dico "non so..ma sono già diplomata" e lei "allora perché vuoi diplomarti di nuovo?" e io non so cosa rispondere ma in cuor mio so che sono lì perché mi hanno costretta o.O
    Mi guardo intorno e noto un ragazzo seduto poco più dietro, con aria assente, ed ho una specie di visione in cui lo vedo intrappolato, tenuto in ostaggio, in una specie di grotta situata in una città.

    Non sono più in aula, ma passeggio in una strada sotto questa grotta con il mio ragazzo e due amici. Non capisco come mi trovo lì, ma continuo a camminare con loro non capendo cosa succede. Loro sono tranquilli, si fermano al bar a bere il caffè e poi ci facciamo un giro per negozi, ma io continuo a sentirmi "estranea", a non capire cosa ci faccio lì. Vedo un bambino piccolo correre ma nessun adulto vicino a lui, allora dico che dobbiamo fermarlo o si farà male ma Davide mi blocca e mi indica che sta correndo dai genitori che io non avevo visto e mi sento ancora più assente. Entriamo in un negozio di abbigliamento e Davide prende una giacca da provare. Lo accompagno nella zona camerini e mentre lui è dentro, noto che c'è un corridoio lunghissimo, con una lampadina che si accende e spegne stile film horror e in un certo senso questo corridoio mi attira e mi inquieta. Mi fa paura, ma sento che devo addentrarmici, ma non lo faccio.


    E mi sono svegliata .___.
     
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    Oddio! ._.

    Alla fine eri riuscita ad interpretarli?
    Alla fine il tuo amico non lo aveva passato veramente?
     
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    No non li interpretai più :/ e il mio amico per fortuna lo passò l'esame ^^
     
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2 replies since 13/12/2012, 15:17   36 views
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