Gatti e bambina ( + altri)

1) C'era la Birba che si era persa, avevamo solo la coda (Birba è la nostra gatta morta 4/5 anni fa). C'erano poi in giro tanti cuccioli di gatto, uccelli e un criceto che prima finge di volere delle coccole e poi si suicida buttandosi giù dal muretto.

2) Ho una bimba, no capisco se è mia o del mio uomo. Nel nostro palazzo c'è una coppia matta. Un giorno sono nel cortile del palazzo e sotto la finestra di quei due vedo bottiglie, lattine, piatti e sento che litigano. A quel punto sento che non eravamo più al sicuro e dico al mio uomo e alla bimba che ce ne dobbiamo andare. Salgo in casa (che poi risulta essere camera mia, anche se esternamente il palazzo non esiste) però mi perdo a mettere alcune cose nella borsa da portare via (una giacca blu scura a pois). Poi ovviamente suona la sveglia

3) Mi ricordo solo che sono in spiaggia nel mio paese. Dovete sapere che la spiaggia è come separata dalla strada da un ex ponte ferroviario fatto proprio alla maniera romana, sopra passano le macchine e sotto sono aperti tutti i volti i quali alcuni sono occupati dagli stabilimenti balneari. Da uno di questi più grosso sbuca un torrente che si getta in mare.
Insomma sono lì, con un bambino in braccio e sento che sta per arrivare lo tsunami.

Da qui i casi sono 2:
a) inizio a correre per la spiaggia ma nel mentre questo bambino si trasforma in una bambola e si frantuma in mille pezzi rimanendomi solo il braccio in mano
b) tra la battigia e la zona più verso i volti si crea uno scalino di sabbia davvero molto alto e le onde si fanno sempre più grosse, non riesco ad arrampicarmi e ci provo svariate volte fino a finire poi nell'acqua putrida di quel torrente cercando di ripararmi sotto al volto. Una volta che sono nel volto tutto finisce.

4) Stavo conoscendo un ragazzo non particolarmente carino, ma molto simpatico e dolce. Suonava il pianoforte e si era messo a suonarmi una cosa al piano, a casa mia (io non possiedo pianoforte).
Affacciandomi al balcone della cucina noto che l'albero di alloro davanti in realtà si è trasformato in un albero pieno di mirtilli.
A fianco vi è un altro albero con frutti grossi come zucche ma leggerissimi dei quali si mangia anche la buccia, molto dolce, mentre l'interno presenta spicchi molto asprigni. Assaggiandoli dico che sono acerbi.
Raccolgo dei mirtilli e vado con questo ragazzo sul mio letto.
Parliamo del più e del meno, lui è molto dolce e nel frattempo mangiamo i mirtilli.
Mi sussurra qualcosa all'orecchio e mi fa venire un brivido che credo di aver provato sul serio!
Poi lui dovrebbe andare via e allora io triste vado sul terrazzo dalla parte di camera mia e guardo giù nel giardino dove ci sono le nostre tartarughe. Il giardino è molto diverso dalla realtà, ma non lo ricollego a nessun luogo conosciuto.
Noto che Genoveffa ha scavato una buca molto grossa e quasi rivolgendosi verso di me ci si tuffa dentro e anche Willy ci casca. All'inizio lui vorrebbe scappare e tenta di risalire, ma alla fine decide di andare con Genoveffa cge scava velocissima la terra e fugge.
Io sono molto triste, ma non faccio nulla per fermare tutto ciò...piango con quel ragazzo (che doveva essere andato via)..