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Perseverance
.User deleted
Riporto qui ciò che mi ricordo del sogno dell'ultima notte.
Vedo una ragazza in lacrime. Vado da lei e le parlo. Mi dice di aver perso tutto (mi pare di ricordare in un incendio, ma non ne sono sicuro).
Cerco di consolarla brevemente, poi la mia attenzione si focalizza su un uomo. Questo mi guarda e mi dice che, adesso che la ragazza ha perso tutto, potrà prendersi tutte le cose che erano sue per appropriarsene.
Io lo guardo e, dicendogli che è solo un ignorante e che pagherà cara questa sua ignoranza, inizio a lottarvi contro.
Io riesco a tirargli dei colpi, tutti lo colpiscono ma non gli fanno nulla.
Lui me ne da diversi, ma nemmeno uno riesce a colpirmi.
Qui mi sveglio :|
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E' un sogno molto particolare e di difficile comprensione.
Vedere le lacrime sul viso di un'altra persona rappresenta un tuo timore di aver fatto del male a qualcuno; volendola proteggere cerchi di rimediare ai tuoi errori.
La lotta indica un forte periodo di stress e necessità di sfogo.
Interessante il discorso di "perdere e ottenere".. credo sia già evidente così il suo significato
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zegalvis .
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La ragazza ha un volto a te noto?
E l'uomo?
Il fatto che i tuoi colpi non gli facciano nulla, cosa ti fa provare? quale stato d'animo?
La lotta all'interno di un sogno indica una situazione di lotta nella veglia, tuttavia essendo noi civilizzati, ciò che nei sogni ci si manifesta come lotta fisica può nella realtà ricollegarsi ad una lotta sublimata, senza violenza fisica.
NB
il volto delle persone è più o meno importante a seconda di quanta importanza hanno per te le loro azioni ed i segni particolari che gli noti espressamente addosso.
Ogni entità che si incontra in un sogno non incarna realmente l'entità reale che si è vista da svegli ma una sua rappresentazione, per questo spesso nei sogni si manifestano creature improbabili dovute ad un collage di vari animali non perché l'inconscio sia stupido ed impreciso, ma perché è SIMBOLICO e prende ogni cosa vista e vissuta come un simbolo.
Cosa molto importante:
un segno, un colore non per forza significano la stessa cosa per tutti.
Dipende dall'esperienza di vita, dalla cultura, dal sesso di appartenenza, dalla personalità ecc il collegamento di un simbolo a tutta una serie di concetti e questo rende i sogni del tutto personali.
Solo colla codifica della persona che ha fatto il sogno lo si può decifrare.
In effetti i simboli onnipresenti ed equivalenti tra persone di ogni cultura sono molto, molto pochi.
Quello che per uno, significa il "rosso" dipende da dove lo vede, da che tonalità vede, dal contesto, e da tutta una serie di vissuti che gli hanno portato a collegare una serie di concetti al colore rosso.
Immagina ogni oggetto, ambiente, animale, persona, ecc, ogni stato d'animo che provi dinanzi ad un evento onirico come un "LINK"
che rimanda ad una data porzione del tuo codice, ovvero il significato concettuale con cui il tuo inconscio (la mente irrazionale) ha elaborato e metabolizzato il mondo in cui sei cresciuto e vivi.
Io quando faccio un sogno, per prima cosa lo scrivo con dovizia di particolari, non importa come, su carta, sul cell o sul computer, lo scrivo il più precisamente possibile.
Poi se ho ancora sonno torno a dormire.
-a volte può accadere di svegliarsi per valutare razionalmente i simbolismi di un sogno-
in seguito, al risveglio, vado a scartabellare ed analizzare il significato di ogni simbolo che vedo in questi sogni e l'unico mezzo che aiuta è: cosa significa questa cosa per me? che signficato attribuisco a questo "oggetto"?. -
Perseverance .
User deleted
L'uomo e la donna non hanno volti a me noti, in realtà. Diciamo che quella ciocca ha un significato che conosco bene, rappresenta una persona di mia conoscenza.
La tonalità di colore di quella ciocca è la medesima (identica, perfettamente uguale) a quella dei capelli della ragazza che conosco. E poi mi sono svegliato proprio con la sensazione che fosse lei.
Razionalmente, il viso non era il suo, ma la sensazione mia era quella.
Quando lottavo, pensavo chiaramente che così non ce l'avrei fatta. Davo quei pugni per non farmi colpire, a volte provavo a sfiancare il mio avversario colpendolo ai fianchi, ma la mie mente ragionava e cercavo un modo per buttarlo giù. Non ero impaurito in realtà, forse dentro di me sentivo un certo senso di inferiorità (perché non riuscivo a fargli un graffio), ma nulla di più.
Quindi penso davvero di aver capito alla perfezione cosa significasse.
Per il resto, grazie del consiglio. Credo che scriverò qualcosa anche io, la prossima volta.
Lotta |
