-
.
Molto poco sana come dieta, si, da sindrome carenziale e forte rallentamento metabolico se protratta troppo a lungo. Danneggia il tessuto neurobiologico, scompensa il sistema neuroendocrino, può condurre a problemi e disagi psichici. -
.
Puoi farcela senza alcun problema.
A puro titolo di curiosità, sempre se vuoi, com'era la prima dieta che hai fatto, quella che definisci "drastica"? -
.
Ah, ecco, grazie per il chiarimento, a volte vado di fretta e non controllo neppure i nick di chi scrive messaggi, davo per scontato che fosse di Kikka infatti la mia prima risposta era a lei indirizzata.
In pratica alla fine ho fatto un miscuglio tra Kikka e te
I'm sorry.
Quindi entrambe avete o avevate perso 10 kg, dico bene? -
.
Avevo capito male, nel tuo post precedente mi era parso scrivessi di averne ripresi 6 in pochi mesi.
Più o meno è così, lo stomaco dovrebbe restare leggero ma il livello dei micronutrienti risulta scarso.
Comunque, in linea molto generale.
Diciamo che la frutta andrebbe mangiata lontano dai pasti, come spuntino per cui caffè e biscotti secchi non sono l'ideale.
Il primo piatto dovrebbe essere sempre costituito dalle verdure, fresche, di stagione, crude o cotte, almeno tre varietà insieme, non esagerando mai con melanzane, peperoni e pomodoro.
La pasta dovrebbe essere integrale e si dovrebbero preferire miglio, quinoa, amaranto, riso, molto più ricchi in nutrienti, non provenienti da farina raffinata e privi di glutine.
I legumi possono essere ottimi sostituti di carne e pesce almeno 3 volte a settimana, fagioli, ceci e lenticchie, ad esempio.
Ogni tanto, 2 volte a settimana, una o due uova potrebbero essere consumate.
Se il formaggio ti gonfiava probabilmente si tratta di intolleranza a latte vaccino e suoi derivati, quelli di capra e di pecora non dovrebbero avere gli stessi effetti.
P.S. Se nonostante la sospensione di latte e formaggi avvertirai ancora gonfiori probabilmente sarà dovuto al glutine, è frequente anche questa sensibilità.
Però io lavoro nel campo della nutrizione applicata alle patologie cardiocerebrovascolari e dell'invecchiamento in genere, più che altro, quindi le mie diete possono apparire un pò "particolari".
Segui le indicazioni del tuo medico.
L'unico consiglio che posso darti è quello di usare sale iodato o sale marino integrale anzichè quello normale. -
.
Come nutrizionista non potrei definirla equilibrata se non in termini di macronutrienti, per il resto è composta di molti alimenti tra loro incompatibili. Se in passato hai perduto 10 kg che sono stati velocemente riacquistati significa che la dieta drastica ha condotto ad un rallentamento metabolico in cui tiroide e surrenali sono state stressate e la loro funzionalità ne ha risentito, certamente questa dieta si presenta migliore ma non come compatibilità alimentari e potrebbe provocare ulteriori squilibri come intolleranze e disbiosi.
Comunque sia, se magari associ un pò di attività fisica sarà un bene e regolarizzerai meglio il tasso metabolico.
Comunque, sia chiaro, non intendo interferire con l'operato della dietologa, perciò prosegui la dieta che ti è stata data, dovrebbe comunque portare ai risultati desiderati. -
.
E' fortemente legata a un alterato metabolismo glucidico, certi fenomeni di ansia e soprattutto di attacchi di panico si verificano in condizioni di ipoglicemia a livello cerebrale (neuroni), anche qui può esservi il coinvolgimento di una insulino-resistenza, è coinvolto spesso anche il metabolismo lipidico (grassi).
Si può sospettare, quando si tratti di casi più o meno gravi e cronici, anche una sorta di autoimmunità dovuta a tossinfezioni ssubcliniche provocate da batteri, virus e anche da parassiti (ad esempio ossiuri, altro esempio Candidosi sistemica).
Sempre da controllare le condizioni intestinali poichè in caso di alterazione della permeabilità molti agenti allergenici e infettivi possono entrare in circolo e, se si trova alterata anche la barriera ematoencefalica, possono entrare nel cervello.
Cioè a dire che il ruolo dell'alimentazione è sempre rilevante. Sono coinvolte le eccitossine, i metalli pesanti e, certamente, non possono essere sottovalutati i fattori psicologici. -
.
Disturbi che affondano spesso le loro radici in deviazioni sviluppatesi in una o più delle fasi dello sviluppo psicosessuale, secondo teoria di Freud, interessante da analizzare, riporto in brevis:
Nella sua ricerca sulla psiche umana Freud giunse a suddividere lo sviluppo psicosessuale del bambino in alcune fasi successive:
Fase orale; Fase anale; Fase fallica; Fase di latenza; Fase genitale.
Attraverso questi studi e suddivisioni Freud giunge ad affermare la sessualità, intesa anche come "ricerca del piacere fisico", non più come appartenente alla funzione e attività genitale dell'individuo adulto ma anche del bambino.
Gravi scompensi quindi in una o più di una fase dello sviluppo psicosessuale possono comportare deviazioni sessuali più o meno marcate. -
.
Fatto, grazie. -
.
Un saluto a tutti/e voi.
Per i forum sono "oro" (non per presunzione ma perchè nick breve e "snello" adottato per iscrivermi ad un forum dopo una ricerca sui metalli colloidali tra cui mi capitò proprio l'oro, appunto).
Non potrò partecipare molto e in futuro sempre meno, comunque diciamo che vagabondando per forum vado dando consigli sulla salute, più che altro, che corrisponde anche al mio campo professionale come nutrizionista e come "esperto" in medicina biologica e integrata (così viene definita).
Gli interessi privati sono vari, non starò a specificarli.
L'età non è più giovanissima.
Spero sia sufficiente come presentazione. -
.
Sono solo di passaggio e ho sempre meno tempo da dedicare ai forum, comunque lo farò, sono capitato qui seguendo la vostra pubblcità sul forum Il Pensiero del Tempo, dove ogni tanto capito. -
.
Ciao.
Tutti i problemi riportati possono essere collegati, spesso sono presenti "dislocazioni e malposizioni" (uso termini scorretti ma più facili da intendere) vertebrali, ad esempio a livello lombare e/o cervicale, compressioni vertebrali quindi dei nervi spinali che si trasmettono per impulso a vari organi, distretti e regioni del corpo, stomaco, intestino, collo, spalle, schiena, per cui possono aversi cervicalgia, mal di testa, nausea, conati di vomito, può esserne influenzata anche la funzionalità ovarica ma è più raro (essa è maggiormente influenzata dall'alimentazione e dalla funzionalità intestinale).
Una corretta postura, come già indicato da alcuni di voi, è fondamentale ma andrebbe anche valutata l'opportunità di una visita da effettuarsi da un chiropratico od osteopata qualificato per dare una "risistemata" alla colonna vertebrale tutta.
Oltre a ciò (e spesso anzi antecendente) è da valutare il tipo di alimentazione seguita, particolarmente devono valutarsi con attenzione gli "spuntini e merende", per così dire, poichè sono frequentemente riscontrabili intolleranze alimentari e sensibilità chimiche che vanno a riflettersi anche sulle condizioni della colonna vertebrale e della muscolatura della schiena (via nervi spinali, come gà scritto sopra). Sono molto frequenti le sensibilità o le "reattività chimiche" di tipo infiammatorio al glutine e alla caseina, ad esempio. In chi è reattivo questi alimenti si comportano spesso da sostanze pro-infiammatorie e possono rendere doloroso e difficoltoso il ciclo mestruale.
Il senso di gonfiore addominale è uno dei segni classici e rivela di norma l'esistenza di intolleranze che andrebbero indagate (ovviamente se esso non è giustificato da pasti particolarmente abbondanti o consumati con troppa fretta e in assenza di una corretta masticazione).
Andrebbe peraltro valutata una condizione, anch'essa spesso presente, che si può definire di insulino-resistenza, essa pare essere alla base, ad esempio, della policistosi ovarica, della cosiddetta "sindrome premestruale" e di una serie notevole di disturbi, disfunzioni e anche malattie (si può sospettarne un coinvolgimento anche nel ciclo mestruale doloroso, quindi).
(Il discorso è molto complesso e andrebbe valutato in modo approfondito a livello biochimico e di fisiopatologia della nutrizione).
Se si trattasse invece di "paura, timore, stress" per via di compiti o esami da compiersi, allora la Camomilla (da bersi fresca e mai calda) può aiutare, così come Valeriana o Tiglio, molto aiuta però Cobalto/Manganese oligoelemento in fiale da assumersi per via sublinguale. Il Cobalto è anche definito come il minerale "antipaura".
Sperando di non aver disturbato e di essere stato di aiuto, un saluto a voi.
Scordavo, per dare un quadro un pochino più completo, che andrebbe valutata anche l'eventualità della presenza di malocclusione dentale, la quale può ripercuotersi sulla cervicale con una serie di conseguenze che sfociano nell'infiammazione e nella dolorazione, particolarmente della "cervicale", come anzidetto, a cui possono seguire problemi tipo conati di vomito, mal di testa ecc... .
Posts written by oro |
